A nche se negli ultimi anni, la globalizzazione, ha cercato di uniformare ogni peculiarità, per secoli nella storia Oriente e Occidente hanno disegnato modelli diversi di sviluppo. L’Oriente, ha rappresentato nel passato e nel nostro immaginario, la spiritualità, l’introspezione lo sviluppo delle capacità interiori dell’uomo. L’Occidente è il portavoce della rivoluzione industriale, della tecnologia, del consumismo, della competizione per arricchirsi. Sintetizzando possiamo dire che l’Oriente è anima, l’Occidente è materia. La stessa dicotomia si rispecchia nelle divinità seguite nell’antichità da queste due diverse realtà geografiche e culturali. Apollo e Dioniso. Apollo, dio Greco è il dio del sole, del pensiero razionale e dell’ordine; il secondo Dioniso il dio che viene dall’Oriente è il dio delle pulsioni dell’istinto, dell’inconscio, dove agiscono forze che ci spaventano.
Anche la maniera di sondare la realtà in queste diverse aree geografiche ha imboccato due strade diverse. In Occidente, si è scandagliato il mondo, attraverso i cinque sensi o si sono costruite protesi tecnologiche (microscopi, telescopi, spettrogrammi, oscilloscopi ecc.) per ampliare la loro capacità di sondare la realtà In Oriente si è allargata la finestra percettiva con tecniche di modificazione sottile di tutto l’arco sensoriale, comprendendo in esso anche la percezione mentale. La conoscenza non s'identifica solo con la scienza, soprattutto non con la sola scienza occidentale della materia visibile. Le vie della conoscenza possono essere molte, ordinarie e straordinarie. La via Orientale verso il sapere non è stata nel passato una scienza, ma una tecnica psichica, una modificazione dello stato di coscienza. Chi ha percorso questa via, non calcola e non studia, ma vede la realtà attraverso l’occhio interiore, percepisce invece di pensare.
Il progresso della società occidentale è paragonabile ad un auto che corre veloce lungo un autostrada guadagnando ad ogni chilometro traguardi scientifici e tecnologici mirabili, ma ai bordi di quell’autostrada scorrono panorami misteriosi che stiamo via via trascurando e ci ostiniamo a non vedere.
"IL CORPO È UNA GRANDE PORTA VERSO I LIDI DELLE EMOZIONI E DELL'ENERGIA" Per arrivare a socchiudere quella porta ho dovuto percorrere molta strada acquisendo una serie di competenze e per farlo mi sono avventurato sia sul percorso della razionalità e del sapere Occidentale sia sull introspezione, sul sentire e sulla capacità di percezione da sempre portata avanti in Oriente.
In un mondo dove più che quello che sei, conta quanti "like" hai, ho affrontato un lungo processo di trasformazione, dato che il fare segue l'essere. L'azione è qualcosa che fai, l'essere qualcosa che sei.
Durante la prima parte della mia vita trascorsa nel mondo dello sport, prima come atleta poi come tecnico, ho sempre cercato di ottenere il meglio, prima da me stesso, poi dai ragazzi, dai giovani, e dagli atleti che ho seguito anche a livello nazionale. Quando mi sono dedicato alla salute e al benessere delle persone, ho cercato ancora di trarre il meglio da chi si rivolgeva a me, cercando la “bellezza” che c’è in ogni essere umano, cercando la vita in ogni respiro, perché questa è la via del "guerriero": ogni gesto è teso a trovare la forza e la luce che c’è in ogni uno di noi.
La vita mi ha dato la possibilità e la testardaggine per riuscire ad aprire molte porte che mi hanno dato accesso a strumenti operativi importanti da usare per aiutare chi si rivolge a me, ma non sono un “tuttologo” e proprio per questo, negli ultimi anni, ho unito le mie competenze ad altre figure professionali. Collaboro con una dottoressa anestesista specializzata in medicina estetica ed agopuntura, e con una osteopata. L’unione di molteplici competenze, amplia enormemente le possibilità di aiuto e sostegno da offrire a chi si rivolge a noi. Nel lavoro di gruppo, le conoscenze si fondono e questo porta a una maggiore sapienza! Con questo team a disposizione abbiamo dato vita anche al centro a Desenzano "ICODES", (acronimo di “I Colori Della Salute”), cercando di offrire una proposta nuova e innovativa che sappia implementare visioni diverse di cura e di sostegno in grado di incontrare maggiormente i bisogni delle persone, prendendoci cura non solo dei loro problemi fisici ma altresì delle numerose e varie concause che hanno permesso a queste difficoltà di manifestarsi.HAI QUALCHE DOMANDA O VUOI FISSARE UN APPUNTAMENTO?
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